"Bambini delle materne sballottati, inaccettabile"

AULLA — Le scuole dell'infanzia di via Don Minzoni sono chiuse da una settimana a causa dell'inagibilità dello stabile nel quale erano stati trasferiti post alluvione.

Anche se la commissaria Simonetta Castellani, insieme alla dirigente scolastica Paola Speranza e ai dirigenti comunali, ha trovato una sistemazione che va più che bene ai genitori dei bimbi interessati, intervengono i rappresentanti del carroccio.

“Riteniamo assurdo e inqualificabile - affermano in una nota la consigliera Elisa Montemagni e Giuliano Novelli - che decine di bambini vengano continuamente spostati da una sito all’altro, dopo essere stati ospitati, per anni, in uno stabile della Diocesi che, ora, deve essere sottoposto ad urgenti verifiche strutturali.” 

"Una cosa davvero grave-  precisa Novelli - se, effettivamente, i bimbi hanno dovuto inconsapevolmente frequentare per ben 5 anni una scuola, forse non a norma; per verificare effettivamente lo stato delle cose ho, comunque, immediatamente richiesto l’accesso agli atti.” 

“In settimana - dichiara Montemagni - ho incontrato personalmente alcuni genitori che, ovviamente, erano fortemente preoccupati e indignati per quanto sta succedendo; la loro speranza ed anche la nostra, è quella che, finalmente, questi bambini non siano più itineranti, ma possano svolgere serenamente la loro attività didattica nel nuovo plesso scolastico.” 

“Ci auguriamo, dunque - concludono - che questa incresciosa situazione abbia un lieto fine, ma siamo pronti a vigilare con la massima attenzione, affinché i 75 bambini aullesi possano, dopo l’ennesimo trasloco nella biblioteca civica cittadina, avere una collocazione definitiva, che garantisca la loro più completa sicurezza personale.”

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