Agricoltura in allarme per il brusco calo delle temperature che rischia di danneggiare le piante spinte alla fioritura dal caldo dei giorni scorsi
L’allenatore della Fiorentina Italiano e la giornalista di Sky: ecco cosa è successo
Attualità martedì 18 ottobre 2016 ore 08:34
Biglioli contro la gestione della sanità
Arriva anche Nicola Biglioli, Forza Italia Aulla, a far pressioni sulla questione sanità che, da tempo, è sotto il mirino della Regione
AULLA — Interviene, così, in una nota ricordando quali sono tutte le problematiche a cui la Lungiana, terra di confine e territorio montano, sta andando incontro: "La sanità in Lunigiana, ormai da molti anni, è la protagonista della scena politica, per i suoi numerosi tagli, e per le sue gravi lacune. Abbiamo due ospedali, dove molto spesso arrivano casi molto gravi e sono molto importanti per la nostra zona."
"Dopo l’inaugurazione del nuovo Ospedale delle Apuane, - prosegue Biglioli - questi due ospedali, sono stati messi in disparte, tant’è che si ventila una possibile chiusura dell’ospedale di Fivizzano, un ospedale dove vengono molto spesso ricoverate persone anziane, e dove sono presenti medici molto validi, che danno il tutto per tutto per i loro pazienti. Ma questo alla DG, non interessa, tanto meno alla Regione, visto che ha lasciato alla ASL, persino la sala operatoria, dove si opera, solo in giorni prestabiliti, e in fasce orarie determinate."
Perciò passa alla questione del Pet: "Poi abbiamo il PET di Aulla, un punto di emergenza territoriale, dove molte persone si recano in casi non del tutto gravi, ora ridotto ad essere dentro un ambulatorio molto ristretto, dove non passa nemmeno un carrello delle emergenza, o una barella, anche qua sono state molte le richieste di spiegazioni, molti sono stati gli incontri tra i sindacati, la regione e la DG, ma a nessuno dei due, Regione e DG, interessa se l’ambulatorio è troppo piccolo, se il personale del 118 non viene avvisato dell’allerta meteo, se le barelle non passano dalla porta, non interessa minimamente. L’attuale assessore alla sanità, è conoscenza di tutte queste gravi criticità che abbiamo in zona, ma lascia tutto in mano alla dirigenza ASL, che pensa ad inaugurare Case
della Salute, a tagliare i servizi nelle zone montane, come la Lunigiana, mentre
invece, bisognerebbe potenziarle."
Conclude, quindi, Biglioli: "Rivolgo dunque, una domanda alla Dirigenza ASL, e all’assessore alla Sanità: è questo il tipo di modello di sanità che fa grande la Toscana?"
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
