Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:PONTREMOLI11°  QuiNews.net
Qui News lunigiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali lunigiana
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Spettacoli giovedì 02 luglio 2015 ore 18:03

LunaticaFestival sotto il segno della R-esistenza

Anche Sabina Guzzanti al LunaticaFestival 2015, è in programma dal 18 luglio al 2 agosto, per un totale d 16 serate e 52 appuntamenti.



MASSA — R-esistere, come recita il sottotitolo, per un festival di resistenza, con obbligo della minuscola, che ha la Resistenza tra i suoi fili conduttori e prende in prestito uno dei versi più noti della “smisurata preghiera” di De André per battere sentieri “in direzione ostinata e contraria”.

Un festival ostinatamente in direzione contraria al senso comune che vorrebbe la Provincia di Massa-Carrara, quella che lo ha inventato, come formula e contenuti, nel 1995, avviata in comune destino alle altre sul viale del tramonto, senza la traccia di un lascito che indichi chi si occuperà di cultura e promozione sul territorio.

Per dare un senso a questo r-esistere Lunatica apre il 18 luglio disseminando tutta la provincia di spettacoli ed eventi: per la prima volta , quest'anno, c’è uno spettacolo od un evento in tutti i 17 comuni della provincia nel giorno dell'inaugurazione del festival, sotto il logo “È tutto lunatica”. Questo perchè Lunatica è il festival di tutto il territorio ed è stato richiesto a gran voce proprio dai Comuni, in questo momento di incertezze e difficoltà per la provincia.

Il taglio del nastro parte da Faber, e non poteva essere diversamente, con Andrea Scanzi e Giulio Casale che il 18 luglio in piazza Mercurio, a Massa, portano “Le cattive strade” per De André.

La Resistenza è uno dei fili che tessendosi ad altri sono l’ordito del festival: da Bella ciao, con Ginevra Di Marco, Lucilla Galeazzi e Elena Ledda il 26 luglio a Montignoso, a “Mai morti” di Renato sarti con Bebo Storti, il 29 luglio a Forno di Massa, fino a “Hanno sparato a Maria”, con Patrizia Schiavo per la regia di Giancarlo Cauteruccio, il 31 luglio a Carrara.

Ma di esistenze come resistenza, fuori dall’omologazione e in direzione ostinata e contraria, parlano gli spettacoli dedicati ad Alda Merini, su musiche di Stravinsky, “E la bellezza non potrà cessare”, il 18, 19 e 21 luglio a Carrara, e quello dedicato a Pasolini “Pilade/Campo dei rivoluzionari” al Cimitero di Marcognano, a Carrara, il 27 luglio.

Torna a Lunatica Paolo Rossi, il 25 luglio a Montignoso, adattando il titolo del suo spettacolo “L’importante è non cadere dal palco” al tema di Lunatica con “L’importante è resistere sul palco”. Sabina Guzzanti, invece, porta il suo “La ricerca della felicità” il 30 luglio a Massa.

Lella Costa è protagonista di un reading tratto dal racconto di Karen Blixen “Il pranzo di Babette” il 20 luglio a Carrara, mentre Laura Curino porterà il suo “Scintille” alla Filanda di Forno il 24 luglio, Antonella Questa mette in scena il monologo “Svergognata” a Serravalle di Filattiera il 19 luglio e Sandro Lombardi e David Riondino porteranno “Inferno novecento” al Castello di Lusuolo il 28 luglio.

A Lunaticafestival c’è spazio anche per tanta musica, a cominciare dall’Orchestra della Toscana, che torna con due appuntamenti, il 21 luglio a Villa di Tresana (Ort duo), il 27 luglio a Bagnone (quintetto di ottoni e percussioni con le più belle colonne sonore del cinema), per passare poi a Mauro Ermanno Giovanardi, protagonista a Carrara con “Il mio stile, il 22 luglio, oppure per gli amanti dal jazz, Paolo Fresu Devil Quartet, a Massa, il 23 luglio, senza dimenticare gli appassionati di lirica che possono deliziarsi con una stella al castello Malaspina di Massa, l’1 agosto, dove Aprile Millo omaggia Giacomo Puccini in un concerto proprio a favore di Villa Puccini.

Non mancano, come da tradizione, gli incroci con altri festival, a cominciare da quello con il Festival Gaber, dal già citato Paolo Rossi, a Libertà obbligatoria: la resistenza del mercato, con Mario capanna e Giulio Casale, in un triplice incrocio con “Fino al cuore della rivolta”.

Lunatica incontra anche “le notti dell’archeologia” ed il progetto Liber* tutt*.

Tornano anche gli spettacoli intorno al cibo con cucinarRamingo di Giancarlo Bloise e “Le ricette del buonumore” con Angelica Zanardi (entrambi coprono più date)

52 spettacoli in 16 giorni, toccati tutti i comuni della provincia, ambientazioni classiche del festival come Il castello Aghinolfi e Villa Schiff a Montignoso, piazza Mercurio e il Castello Malaspina a Massa, il castello di Terrarossa , quello del Piagnaro di Pontremoli ma anche il ritrovato Castello di Lusuolo, Il giardino di Villa Quartieri a Bagnone aperto per il concerto dell’Ort, Rocca Sigillina a Filattiera e le novità dell’area ex Montecatini di Carrara che viene lanciata come luogo di spettacolo e socialità e la Filanda di Forno a Massa, dove tema dello spettacolo e luogo di ambientazione si incontrano non a caso, come sa fare da sempre Lunatica

Un luogo dedicato alla sperimentazione e alle compagnie emergenti è il S. Giacomo’s factory che sarà vissuto per tutta la durata del festival, rivolgendosi in particolare ad un pubblico giovane e alternativo

Riconfermate anche le iniziative del Lunatica Bus, il paese ospita (Borgo Panicate in Lunigiana e Sorgnano a Carrara, ospiteranno il pubblico dopo lo spettacolo) e il “Brinda alla luna” in alcune serate

Lo sforzo della provincia è stato quest'anno più grande che mai: Lunatica ormai da anni vive di finanziamenti esterni, a partire da quello della Regione Toscana sul bando dei festival, a cui partecipa dal 2008 tra tanti concorrenti da tutta la Toscana, terra ricca di festival quant'altra mai : il progetto di Lunatica risulta sempre essere vincitore per la solidità ed insieme la freschezza della proposta artistica. Risultato non da poco, che ha assicurato al territorio il finanziamento necessario a far lavorare artisti nazionali e locali e tanti altri che si occupano dei vari aspetti tecnici ed organizzativi del festival, garantendo così anche lavoro agli operatori locali.

Altri finanziamenti arrivano dalla Fondazione Cassa di Risparmio, che è sempre stata particolarmente sensibile al festival garantendo un sostanzioso apporto , la Camera di commercio che ha visto nel festival un partner per la valorizzazione delle produzioni locali , di cui Brinda alla Luna è un esempio e soprattutto, negli ultimi anni, il contributo di idee e esperienza della Fondazione Toscana Spettacolo, di cui la provincia di Massa CARRARA è socio fondatore e che ha portato al Festival un salto di qualità.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è la prima regione in Italia ad aver sviluppato lo strumento che consentirà fra le altre cose di migliorare il flusso di informazioni
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità