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Attualità sabato 07 ottobre 2023 ore 19:20

Connessi sì e no, in Toscana ancora molte aree bianche

fibra cavetti

Il piano per portare la fibra a 670mila toscani e 460mila edifici ha subito uno slittamento di tre anni nei tempi di attuazione. Si confida nel Pnrr



TOSCANA — Connessi sì e no in Toscana dove ancora molte zone, specialmente quelle interne, sono aree bianche. Il piano per portare la fibra a 670mila toscani e 460mila unità immobiliari è slittato di tre anni nella sua attuazione, dal 2022 al 2025, e ora si confida in un nuovo slancio tramite i fondi del Pnrr. Questo il punto tracciato dalla Regione nell'ambito dell'Internet Festival, nell'evento "Toscana Digitale" svoltosi ieri nella Sala Azzurra della Scuola Normale di Pisa.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha annunciato la volontà di inserire il diritto di cittadinanza digitale nello Statuto della Toscana. Intanto però ci sono da fare i conti col presente: “La connettività è fondamentale, ma ancor prima di guardare al 5G guardiamo a completare il 4G. Oggi - ha sottolineato Giani - nonostante il lavoro che sta andando avanti anche grazie all’impegno dell’assessore Ciuoffo e degli uffici competenti, ancora in troppi comuni vi sono problemi di rete”. 

L'obiettivo è arrivare a connettere ogni punto del territorio regionale, presupposto per realizzare compiutamente il progetto di Toscana diffusa: "Speriamo di poter fare con risorse dal Pnrr, dalle risorse europee, altrimenti ci metteremo risorse regionali”, ha aggiunto ancora Giani. “Noi non vogliamo la concentrazione nelle grandi città, lo spopolamento – ha concluso - ma vogliamo che il territorio abbia i suoi presidi le sue basi di lavoro, di scuola, di servizi, di sanità, e in tutto questo è fondamentale la connettività”.

L'intervento del presidente Giani

L'intervento del presidente Giani

Il punto della situazione

Tra aree bianche e aree grigie, la rete impiega tempo a velocizzarsi nella Toscana diffusa. "Troppo tempo", ha ammesso l’assessore regionale all’innovazione Stefano Ciuoffo nel panel con dirigenti delle principali compagnie di connettività e telefonia del Paese che si stanno occupando di cablare il territorio regionale

Per quanto riguarda le aree bianche, il piano da 71 milioni di euro di risorse europee della precedente programmazione per portare la fibra a 670mila cittadini toscani e 460mila unità immobiliari, è “scivolato dal 2022 al 2025”, ha sottolineato l'assessore. Ad oggi i Comuni in cui sono stati completati gli interventi sono 186 e 256.276 le unità immobiliari raggiunte da servizi in banda larga.

L'intervento dell'assessore regionale Ciuoffo

L'intervento dell'assessore regionale Ciuoffo

Sul fronte del Piano Italia a 1 Giga, per le aree grigie (assenza di rete a velocità di almeno 300 Mbit/s in download) e a valere sui fondi Pnrr è previsto un investimento di 255 milioni di euro e sono interessati 549.188 civici. Ad oggi sono 16.839 i civici connessi, mentre 61.607 quelli in lavorazione.

Infine il 5G, “Piano Italia 5G”, finanziato con fondi Pnrr e gestito a livello nazionale da Infratel Italia: è suddiviso in due tipologie di interventi, sono 810 le postazioni da realizzare o su cui intervenire. Ad oggi sono 83 i siti realizzati e 170 quelli in lavorazione.

"Siamo in corsa, le cose si stanno realizzando, stiamo raggiungendo i traguardi che sono sul tavolo. Sta partendo la copertura del 5G ma - ha evidenziato Ciuoffo - paghiamo ritardi e divari enormi, e li paghiamo in termini materiali e in termini culturali, sul fronte delle infrastrutture e delle competenze”.

E poi non c’è soltanto la rapidità dei lavori, ma anche la questione dei ripristini delle sedi stradali o quella della proprietà delle reti: “Reti e dati - ha considerato ancora l'assessore regionale - sono una partita che riguarda la democrazia, su cui ci deve essere una riflessione responsabile da parte di tutti. Sulle aree bianche avevamo lucidamente individuato il tema della proprietà pubblica. Mentre si è deciso di cedere per quanto riguarda le aree grigie e credo che ne pagheremo le conseguenze in futuro”. 


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