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Allarme Costa nuova ordinanza del sindaco

I vigili del fuoco gettano grandi quantitativi di acqua sui tetti dei capannoni, sempre più preoccupati i cittadini. All'orizzonte l'allarme amianto

Gli Albianesi, già in allerta dopo il disastroso incendio di domenica 31 luglio seguito da un'ordinanza del sindaco che vieta il consumo di frutta e verdura coltivati sul territorio tra Albiano Magra e Aulla centro, sono scesi nuovamente in piazza preoccupati dalla presenza dei vigili del fuoco che continuano a gettare acqua sul tetto di un capannone.

La preoccupazione non è infondata, dato che l'Asl ha comunicato al Comune di Aulla che “le temperature raggiunte dalle lastre di copertura del fabbricato B della ditta Costa possono aver rilasciato fibre di amianto”. Non si è fatta attendere la nuova ordinanza del sindaco che impone alla ditta Costa le seguenti attività di bonifica: “ adozione di misure atte ad evitare la possibile diffusione di fibre di amianto dalla copertura del fabbricato B in ambiente; rimozione della copertura del fabbricato B, salvo che non sia dimostrata, con una apposita valutazione, che la stessa sia ancora in condizioni da non rappresentare pericolo di rilascio di fibre; messa in sicurezza di eventuali frammenti di lastre di amianto caduti sul terreno”

Per il momento quindi i vigili del fuoco cercano di abbattere le polveri delle eventuali fibre aerodisperse con l'erogazione di grandi getti d'acqua.

L'amianto, lo ricordiamo, è un minerale che, pur essendo piuttosto friabile, è formato da fibre molto resistenti e piccole tanto da essere facilmente inalate, depositandosi nei polmoni e causando ai tessuti danni anche molto gravi.