Carla Chiodini, Riccardo Fanti e Giovanni Menduni hanno illustrato, in aula, gli studi compiuti sulle zone colpite dall’alluvione, dai quali affiorano inottemperanze del comune di Aulla.
Diverse Concessioni edilizie sono state rilasciate in aree ad alto rischio idraulico, concessioni che prevedevano la ristrutturazione degli immobili, che invece sono stati ricostruiti ex novo e, in alcuni casi, anche ampliati, in contrasto con le leggi vigenti, senza che il comune abbia compiuto alcuna attività di verifica.
Nessuna richiesta di parere, inoltre, è stata inoltrata dall’amministrazione comunale all’autorità di bacino del Magra prima di autorizzare l’ampliamento di alcune scuole ( un incremento di volumetria consistente nel caso della scuola materna) già costruite in zone ad alta pericolosità idraulica, come nel caso della scuola elementare sita alla confluenza fra Magra e Aulella
Nessuna traccia nell’iter autorizzativo di verifiche per appurare la compatibilità dell’area adibita a parcheggio troppo vicina al fiume.
Le prossime sedute sono previste per il 30 Maggio, 13 Giugno e 11 Luglio; nella prima udienza, i periti concluderanno la presentazione delle loro indagini, nelle altre due, i legali di parte civile e degli imputati potranno fare domande ai tecnici.