Cultura

Appennino Gastronomico con i funghi in tavola

Funghi in tavola ma anche profumo di boschi e castagne. Così i ristoranti del Parco Nazionale si preparano alla rassegna Appennino Gastronomico

In particolare a Comano lo chef Umberto Ferrari dell’Antica Osteria Ca’ del Gallo, centro visita del Parco Nazionale, stuzzica il palato dei commensali con un menu che ricorda il foliage dell’Appennino e basa il suo successo sui funghi colti nei boschi del versante emiliano del Parco Nazionale. Tra le otto portate del menu di ‘Funghi in Tavola’ è bene ricordare: Fagottini di crespelle crema e porcini; funghi in zuppa; tagliatelle fatte in casa con funghi e parmigiano; frittino di funghi, zucchine e melanzane; e per finire tortino fondente di cioccolato.

L’iniziativa "Funghi in Tavola", che prosegue anche questo fine settimana, può essere un’ottima occasione per scoprire l’Hotel Miramonti di Comano che ha festeggiato, lo scorso anno, i 100 anni di attività. Recentemente è stato ristrutturato grazie al Gal e diventato centro visita del Parco Nazionale. 

La vocazione alla multifunzionalità questo locale l’ha sempre avuta: anticamente qui si potevano acquistare anche biglietti per le attraversate oceaniche che portavano gli emigranti nelle Americhe e in Australia. Lo stesso chef Umberto da qui è partito per un’esperienza di lavoro a New York, dopo essersi formato all'Iscom Parma e aver lavorato tra gli altri al Rigoletto di Reggiolo e Villa Maria Luigia di Collecchio. Ma il richiamo per la sua terra lo ha riportato in Lunigiana e qui porta avanti la tradizione di famiglia per tre generazioni.