Gaia spa, la società per azioni interamente pubblica che gestisce gli acquedotti in quasi tutti i Comuni lunigianesi forse non ha ben chiaro che gli interventi di manutenzione devono essere preventivi e programmati, non di urgenza come avviene tutti gli anni presso il quartiere Matteotti dove le tubature ormai sono vecchie e corrose.
Queste le lamentele degli abitanti di Aulla che per ben due volte in due giorni si sono trovati con i rubinetti asciutti, con tutti i disagi del caso, impossibilitati anche a farsi una doccia.
Sembra che le tubature, l'ultima volta, non abbiano retto alla consistente pressione dell'acqua necessaria per riempire il vascone in località Sprini e si siano così aperte le due falle che hanno lasciato a secco gli abitanti, che però hanno potuto godere dello spettacolo acquatico (gratuito)presso il ponte sul torrente Aulella fra Aulla centro e quartiere Matteotti, dove erano in corso le riparazioni da parte di Gaia. L'acqua infatti è schizzata fuori con una tale forza da creare fontana con zampillo.
Sale la protesta contro Gaia e si fa sentire anche la voce del delegato per le risorse e infrastrutture idriche del Comune di Aulla, Paolo Sordi, che chiede un'analisi urgente ed approfondita della situazione, accusando Gaia di non essere all'altezza del proprio compito.