La maggiore perplessità è che 4 dei 9 consiglieri che chiedono di mandare a casa la sindaca fanno parte della maggioranza:l’ex vice sindaco (che ha già rinunciato a tutte le cariche, tranne quella da consigliere) Aldo Vivaldi, Sandro Caponi e Juri Gorlandi e l’albianese Carlo Magrini. Le accuse rivolte alla Magnani sono indisponibilità ad ogni serio e sereno confronto, atteggiamento accentratore e chiuso, immobilismo politico ed amministrativo e scollegamento dalle altre realtà istituzionali.
Un comportamento che ha creato, secondo i consiglieri, non pochi problemi per la collettività, ad iniziare dalla mancata programmazione di attività di rilancio del commercio e del centro storico del capoluogo, dai non risolti problemi ambientali e nella scarsa capacità disorveglianza dell'ambiente, all’aggravarsi continuo dello stato di degrado delle frazioni.
Ora si attende la data del prossimo consiglio per votare la mozione in cui i consiglieri, certi di rappresentare la volontà dei cittadini di Aulla, chiedono al Consiglio comunale l’approvazione della mozione per mandare a casa Sindaco e Giunta.