Se la Via Francigena è un'opportunità, il sindaco Matteo Mastrini ha deciso di coglierla al volo. Tanti sono i pellegrini che giungono in Lunigiana ogni mese seguendo le antiche vie che dalla Francia conducono a Roma, diventando un'opportunità per i paesi nei quali si estendono.
"Abbiamo deciso di investire nel turismo lento e di qualità, che privilegia località meno note a mete più conosciute. E' una tendenza - commenta Mastrini in una nota parlando dell'adesione all'Associazione Europea delle vie Francigene - che sta prendendo campo in tutta Europa".
"Si tratta di un turismo non di massa e sostenibile, che cerca percorsi lontani dalle grandi mete turistiche e privilegia il contatto col territorio, muovendosi anche nelle zone rurali".
L'adesione all’unico organismo responsabile della valorizzazione dell’Itinerario Culturale francigeno a livello europeo rappresenta una grande opportunità: "L’Associazione assiste e facilita le relazioni tra gli Enti locali soci e le Istituzioni Europee (Consiglio d’Europa, Commissione Europea, Parlamento Europeo). Negli scorsi anni ha contribuito all'approvazione e al finanziamento di progetti realizzati con la Commissione Europea. La nostra ambizione è di partecipare a nuovi progetti con partenariato internazionale in ambito turistico, economico e culturale".
Grazie all'adesione il Comune di Tresana potrà essere valorizzato: "L’Associazione ci consentirà l’utilizzo gratuito del logo istituzionale per la promozione di iniziative sul territorio. Tresana e il brand Via Francigena saranno legati ufficialmente a un'idea di turismo ambientale che dovrà funzionare da volano per l'economia locale".
Importante l'inserimento delle peculiarità del territorio di Tresana sul Portale delle Vie Francigene (nel 2016 oltre 1.000.000 visitatori): "E' uno strumento di comunicazione (trilingue) al servizio degli utenti e delle amministrazioni. Potremo inserire notizie sul nostro Comune, alert sul percorso ed eventi relativi alla promozione della Via Francigena a Tresana".