Politica

Anche in Lunigiana un garante per l'infanzia

E' una delle proposte del candidato a sindaco Roberto Valettini che ha a cuore la tutela dei più piccoli e degli adolescenti

Il candidato a sindaco di 'Aulla nel cuore' ha deciso di proporre un garante per tutte le figure più fragili e che vanno protette, ovvero i bambini e i ragazzi.

"Se sarò sindaco di Aulla – spiega Roberto Valettini in una nota – daremo vita, di concerto con la Regione Toscana, alla figura del garante per l’infanzia e l’adolescenza. Tante sono, infatti, le criticità di quell’età legate alla salute, alle crescenti forme allergiche correlate all’ambiente, alle sindromi adattive, al disagio giovanile, al bullismo, al pericolo derivante dall’uso di sostanze psicotrope”.

Peculiare di Aulla è, poi, la situazione davvero insostenibile ed insopportabile del permanere dei container, situazione troppo a lungo prolungatasi e che deve, per Valettini, vedere la sua definitiva sistemazione e risoluzione nel più breve tempo possibile.

"Quello di Aulla sarà, quindi, il primo Comune in Lunigiana a dotarsi di questa figura e ci tengo molto proprio perché ho curato delicate questioni inerenti infanzia e adolescenza nella mia attività professionale di avvocato". Commenta, soffermandosi sull'intenzione di far crescere una maggiore consapevolezza nei più giovani sull’ambiente, sugli stili di vita e sul cyberbullismo, quest’ultima vera piaga dei tempi contemporanei quando si parla di adolescenza.


Si tratta di una figura istituita dalla Regione Toscana con la legge 26 del 2010, in
modo da promuovere, salvaguardare e tutelare le persone di minore età e verificare l'effettiva applicazione della Convenzione di New York del 1989.
Il garante è una figura monocratica, gode di piena indipendenza e non è sottoposto a forme di subordinazione gerarchica. E' un organo di promozione, non è un giudice né un avvocato.

Potranno rivolgersi al garante tutti i cittadini, italiani e stranieri, gli enti, le associazioni, le formazioni sociali e i comitati per chiedere la tutela di diritti, propri o collettivi, che si ritengano violati.

Il garante interviene, anche d'ufficio, presso l'amministrazione
competente, le aziende unità sanitarie locali e ospedaliere, gli enti locali, gli erogatori di servizi pubblici e le amministrazioni periferiche dello stato.