Si tratta del paese di Vecchietto, che chissà per quale motivo si distingue dagli altri non solo per conformazione ma anche per una caratteristica linguistica, ovvero il dialetto diverso da tutto il resto della Lunigiana.
E così è diverso anche il loro presepe: vivente sì, ma anche animato, ricco di scenette per tenere viva l'attenzione e l'interesse dei visitatori e, ovviamente, non possono mancare le prelibatezze che i paesani fanno trovare pronte e calde ai commensali.
L'appuntamento è per giovedì 5 gennaio dalle ore 19.30 in poi.
In caso di mal tempo la manifestazione sarà rimandata a sabato 7.