Perché un progetto così complesso che prevede una grande rotonda formata da strade che rischiano di essere troppo invasive per quanto riguarda la quotidianità degli abitanti di questa frazione, cambia eccome lo stile di vita di una famiglia.
Dopo aver scoperto, qualche settimana fa, che il progetto della rotonda di Caprigliola era già esecutivo senza essere stati nemmeno informati prima, i cittadini hanno chiesto al Comune di poter intervenire per apportare delle migliorie e, così, ieri sono stati invitati da uno dei dirigenti, ovvero il geometra Mauro Marcelli, a partecipare all'incontro che si sarebbe tenuto tra il commissario e Anas. Un incontro di routine per dare il via all'iter dei lavori.
Ma Simonetta Castellani non si è presentata e questo ha mandato su tutte le furie i rappresentanti e i tecnici di Anas che hanno vietato l'accesso alla riunione agli abitanti. Questi ultimi, arrabbiati anch'essi, hanno aspettato tre ore affinché qualcuno gli desse informazioni sulla possibilità di poter intervenire qua e là per sistemare alcune cose che andranno ad incidere notevolmente sulla vivibilità delle abitazioni, ma un progettista ha spiegato loro che la rotonda si farà e non sarà possibile modificare il progetto che, tra l'altro, su carta è più che sicuro in quanto sono state vagliate tutte le criticità del territorio, come gli smottamenti franosi che interessano l'area.
Gli abitanti, che non sono stati avvisati dalla precedente amministrazione, non sono stati presi in considerazione nemmeno da quella di passaggio, quindi la sensazione di rimanere inascoltati e di essere costretti a subire cambiamenti radicali all'interno delle loro proprietà senza poter far nulla è più forte che mai.