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Caso rotonda, per i 5 Stelle non si può fare

Il consigliere regionale Giacomo Giannarelli si è recato a Caprigliola per comprendere a fondo la questione della nuova rotonda

Giacomo Giannarelli

Siamo ormai al progetto esecutivo della nuova rotonda che verrà realizzata sulla Cisa all'altezza di Caprigliola e comprendente il ponte per Albiano Magra.

Ma tutte le procedure si sono svolte senza interpellare gli abitanti che verranno coinvolti da questa modifica della viabilità, così Giacomo Giannarelli ha fatto visita alla località ritenendo che debba essere recuperata e non svalutata attraverso un'opera così grande come prevede il progetto.

“Sono venuto oggi a Caprigliola - afferma il consigliere e vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio in una nota - per rispondere all’appello di questi cittadini attivi che vogliono uno sviluppo economico della Lunigiana in linea col programma del Movimento 5 Stelle. Siamo in uno spazio simbolo: l’abbandono della vecchia stazione ferroviaria, posto lungo quella via Francigena che forse presto diventerà patrimonio dell’Unesco. Qui c’è chi vorrebbe farci una rotonda, per snellire il traffico pesante, tranciando le ipotesi di sviluppo turistico di questo scorcio lunigianese. Uno scempio per chi, dall’ingresso in Consiglio regionale, ha chiesto per questo territorio gli investimenti e la visione strategica che merita”.

“Gli atti parlano per noi, - prosegue - abbiamo portato in Regione le richieste di chi vive e vuole investire sulla Lunigiana, costringendo la giunta e il Consiglio a occuparsi del caso scuole nei container, dei disservizi sanitari e soprattutto del recupero di alcune aree di pregio di questo territorio. Penso all’Orto Botanico dei Frignoli e da ultimo alla mozione per recuperare a fini ciclo-pedonali il tracciato dismesso dell’ex ferrovia Pontremolese."

"Il turismo e le piccole e medie imprese - conclude Giannarelli - che potrebbero godere della sua valorizzazione, sono il futuro di una Lunigiana a Cinque Stelle."