Cronaca

Centinaia di persone per l'addio agli alpinisti

Sia ad Aulla che a Caprigliola sono stati celebrati i funerali di due dei quattro alpinisti morti nella tragedia della cascata ghiacciata di Gressoney

Foto da Facebook

Centinaia di persone si sono presentate per dare l'ultimo addio a Mauro Franceschini e ad Antonella Gerini, due delle vittime della tragedia che si è consumata giovedì 16 febbraio in Val d'Aosta. Il primo nel suo amato paese di Caprigliola, dove viveva e mandava avanti l'agriturismo Monte Bianco, tramite il quale tramandava la sua passione anche per l'agricoltura; la seconda presso l'abbazia di San Caprasio di Aulla, di dove era originaria.

Sulla bara di Mauro sono stati deposti il caschetto spaccato a metà che l'uomo indossava durante la scalata e una corda che, nonostante la tragedia, sono il simbolo del suo spassionato amore per la montagna.

Presente la moglie Daniela, la figlia Sara e il nipotino di 5 mesi, oltre al Cai di Massa Carrara, di Fivizzano e al Soccorso Alpino. Non sono mancati amici e parenti che hanno ricordato il loro caro con poesie e ricordi. 

Durante la cerimonia dovuta la dedica 'Il signore delle cime', il canto alpino composto per le vittime della montagna.