Attualità

Crollo ponte, indennizzo forfettario alle aziende

Via libera all'unanimità dal consiglio regionale all'intervento straordinario rivolto alle imprese danneggiate dal collasso del viadotto di Albiano

Il ponte crollato l'8 Aprile 2020

Via libera all’unanimità del Consiglio regionale alla proposta di legge di disciplina dell’intervento straordinario ed urgente per fronteggiare le gravi conseguenze economiche relative al crollo del Viadotto di Albiano sul Fiume Magra, che collega l’abitato di Santo Stefano di Magra in provincia di La Spezia in Liguria con quello del comune di Aulla. Il ponte è collassato l'8 Aprile 2020.

Come dettato dalle norme nazionali, la proposta di legge definisce un criterio di accesso consistente in un calo di fatturato tra il 2020 e il 2019 pari ad almeno il 30%. L’atto, che consta di 2 articoli, ha come obiettivo quello di annunciare, facendo proprie le istanze espresse dagli operatori economici e sociali del territorio, un’ulteriore forma di aiuto che consenta alle imprese di poter accedere a un indennizzo forfettario delle perdite subite nel corso del 2020.

L'approccio è analogo a quello dei provvedimenti adottati, sia a livello nazionale che regionale, per la concessione di ristori alle categorie economiche maggiormente danneggiate dall’emergenza epidemiologica. Nel testo è confluito un emendamento di Ilaria Bugetti, presidente della commissione Sviluppo economico e rurale, per precisare che il sostegno finanziario viene concesso nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato (deminimis).

L’atto, inoltre, prevede un importo forfettario massimo di 5.000 euro e specifica che il contributo è cumulabile con altri ristori eventualmente percepiti per il calo di fatturato, fino alla concorrenza delle perdite totali tra il 2020 e il 2019. La proposta di legge, infine, precisando che la norma non determina nuovi oneri a carico del bilancio regionale, stabilisce che sia la Giunta regionale ad adottare gli atti conseguenti per l’erogazione del sostegno finanziario entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge.

L’Aula approva, sempre all’unanimità, anche la proposta di risoluzione collegata presentata dalla Lega, prima firmataria Elena Meini, per udire in commissione il commissario straordinario alla ricostruzione. Si chiede poi di attivarsi col Governo per promuovere azioni di semplificazione così da garantire il rispetto delle tempistiche indicate dal commissario.