Attualità

Dislessia, una difficoltà superabile

Si è chiusa ieri la due giorni completamente dedicata al fenomeno della dislessia che colpisce i più piccoli ma che può essere affrontata

Ieri pomeriggio, presso la biblioteca comunale di Aulla, si è tenuto un incontro organizzato dal Presidente della Provincia di Massa Carrara dell'Associazione Italiana Dislessia Maria Grazia Lombardi che, proprio in occasione della giornata dedicata a questo problema, ha deciso di rapportarsi sia con gli insegnanti sia con i genitori affinché, insieme, si possa fare passi avanti in questo campo, a volte un po' troppo trascurato. 

Queste giornate, in realtà due in quanto una si è tenuta il 7 ottobre a Marina di Massa alla presenza del dirigente tecnico USR Toscana Luigi Sebastiani, sono state create appositamente per riuscire a informare e a formare sui disturbi specifici dell'apprendimento, che siano essi dislessia, disgrafia, disortografia o discalculia.

E' stata presentata da Andrea Ustillani l'applicazione e l'utilizzo del software Anastasis pensato per supportare l'autonomia nello studio dei ragazzi e studenti con DSA attraverso la tecnologia. Questi programmi aiutano ad apprendere, a studiare e a fare i compiti a casa in autonomia, organizzando con facilità le informazioni grazie alla sintesi vocale e a potenti strumenti per riassumere, sintetizzare e memorizzare.

I soggetti con dislessia evolutiva in Italia sono almeno un milione e cinquecentomila. Gran parte di questi ha avuto una carriera scolastica costellata d'insuccessi, con abbandoni precoci e con conseguenze sociali e professionali a volte molto pesanti. 

Da bambini si sono trovati a crescere con una difficoltà inattesa e inspiegabile e in genere sono stati colpevolizzati da insegnanti e genitori, che si lamentavano per lo scarso impegno e per gli scadenti risultati scolastici a fronte di normali abilità sociali e cognitive.

L'Associazione Italiana Dislessia si impegna per combattere queste difficoltà, e lo fa anche in Lunigiana nella persona dell'insegnante Maria Grazia Lombardi, e di altri insegnanti sensibili al tema, cooperando con le istituzioni e con i servizi che si occupano dello sviluppo e dell'educazione dei bambini e dei ragazzi. Riconoscere i sintomi è il primo passo per il superamento della dislessia.