Ieri sera intorno alle 20,45, quando ancora i giardinetti erano frequentati dagli abitanti per godere del primo fresco e per portare i bambini a giocare, si è scatenata una rissa tra marocchini per futili motivi.
Quattro di loro si sono presi a botte, calci e pugni senza risparmiare coltellate e bottigliate.
In tutto, raccontano i testimoni, più di dieci persone.
I Carabinieri sono stati subito avvertiti e sul posto sono arrivate due pattuglie di Carabinieri e i medici del pronto soccorso, che hanno trasportato i più gravi negli ospedali di Pontremoli e Fivizzano.
Alcuni sono stati curati fino a tardi presso il Punto di Primo Soccorso della cittadina.
Tra la popolazione paura e sgomento che si riversano nelle strade di Aulla, ai tavoli del bar ma anche sui social, in un momento in cui proprio il modo di fare punitivo di alcuni Carabinieri verso gli extracomunitari è finito su tutti i giornali e i tg nazionali.
Diversi cittadini chiedono al procuratore capo Aldo Giubilaro, che proprio ieri li aveva rassicurati sul fatto che la città fosse al sicuro e che le loro paure erano infondate, di fare loro visita per verificare di persona in che stato versa la città e la condizione di timore vissuta dalla gente che la abita.