Attualità

Freddo, automedica e strumenti medici ghiacciati

Nicola Biglioli (FI) denuncia la situazione del 118 aullese in questo periodo in cui le temperature sono scese di molto sotto lo zero

In questi giorni le temperature sono arrivate fino a -10 gradi sotto lo zero e a risentirne, oltre alla rete idrica e alle strade, è stato anche l'apparato del Primo Soccorso. 

“In questi giorni, - dichiara in una nota il giovane di FI Biglioli - l’equipe dell’automedica del 118 aullese si è ritrovata a uscire in codice rosso con l’auto e tutto quello che vi è all’interno ghiacciato."
Così attacca l’ASL per "non aver cercato di trovare un giusto sito per l’automedica che, ora come ora, si ritrova sotto un semplice tendone di plastica."

“Come dovrebbero ben sapere, - continua Biglioli -  i farmaci vanno tenuti a temperatura ambiente al di sopra dello 0°, e uguale gli apparati elettromedicali, poiché gli stessi se lasciati a temperature troppo basse potrebbero benissimo rovinarsi o addirittura rompersi."

Secondo il giovane rappresentante la Sds e l’Asl, sono a conoscenza di un documento redatto dal Pils, organo competente per "verificare se i locali sono idonei ad espletare il tipo di servizio, il quale verbalizza che il locale dov’è sito il PPS non è a norma, per il tipo di servizio che fa, cosa aspetta dunque l’ASL a spostarlo?"

"Dentro all’ambulatorio - prosegue - si percepisce sempre, un’odore sgradevole, proveniente dalle fogne, e il personale medico e infermieristico è costretto ad assistere i cittadini che si recano all’interno di tale ambulatorio, a visitarli con questo sgradevole odore. Domando, dov’è la politica? Dov’è l’assessore regionale Saccardi, e il consigliere Bugliani, il quale proprio lui stesso, ha interrogato la propria giunta sul perché non spostano il PPS?"

"Tutto tace, -conclude Biglioli - ma ben presto, tutti torneranno a fare promesse, tutti si ricorderanno del PPS mentre lì, ogni giorno, persone vengono curate in condizioni precarie, e nessuno fa niente.“