Un incontro partito con il piede sbagliato quello di ieri pomeriggio presso il palazzo comunale aullese, ma che si è concluso, poi, nel migliore dei modi.
Simonetta Castellani ha indubbiamente fatto buona impressione ai cittadini che, da troppo tempo, continuano a subire una situazione intollerabile perpetrata da parte di un'azienda sita all'interno del centro urbano spalleggiata da alcuni enti che non hanno mai fatto troppa chiarezza sulla questione, muovendosi solo all'ultimo momento, quando ormai il peggio era stato fatto, e fra questi spunta proprio la Provincia.
Durante l'incontro i presenti hanno avuto la conferma dall'ingegnere Gatti che l'art. 49 è fasullo e questo invalida tutto il regolamento urbanistico ma, a breve, uscirà quello nuovo che sarà consultabile direttamente sul sito del Comune. Il 20 ottobre, inoltre, si terrà la Conferenza dei Servizi che gli albianesi vorrebbero che venisse annullata perché basata su un falso, ovvero sul'articolo 49 stesso. Durante la conferenza, però, dovrebbero arrivare i risultati delle indagini odorigene e in quell'occasione si scoprirà finalmente se le emissioni della ditta Costa influiscono o meno sulla salute di chi gli sta intorno.
Il commissario ha aggiunto che aspetterà la sentenza del Tar che si pronuncerà a breve sull'abuso edilizio legato a uno dei capannoni all'interno del quale smaltisce i rifiuti. Una sentenza importante che lo porterebbe alla definitiva chiusura, ma che potrebbe anche dare la possibilità al titolare di mettersi finalmente in regola.
La Castellani ha assicurato che entro poco tempo la vicenda specifica sarà chiusa.