Politica

Idee in Comune interviene tra Magnani e Valettini

La querelle sulle piscine di Quercia ha suscitato anche l'interesse di Idee in Comune che ha detto la sua sulla questione

Lo fa attaccando entrambi, sia 'Aulla nel Cuore' con Roberto Valettini sindaco che la candidata di 'Avanti Insieme per Aulla' Silvia Magnani, che nella loro nota stampa definiscono come esempi di incompetenza e disaffezione.

"Incompetenza - spiega Idee in Comune - perché l’impianto sportivo di Quercia nel suo complesso è stato gestito in maniera disorganizzata e poco funzionale, senza una definizione chiara e ufficiale delle convenzioni esistenti con le società sportive che lo utilizzavano e coi privati che esercitavano la propria attività commerciale, senza chiarezza sui compiti e i confini dell’attività di ciascuno, senza provvedere ad un’attività di supervisione lungimirante ed attenta."

Disaffezione perché "nonostante i continui richiami e avvertimenti da parte della società Pianeta Sport, dello stato in cui versavano i locali e la necessità di manutenzioni straordinarie non rimandabili, di cui la stessa società ha dovuto farsi carico pur non rientrando tra i propri impegni contrattuali, si è preferito vivacchiare e tamponare con interventi tardivi e inadeguati facendo lievitare i costi dei lavori in maniera esponenziale."

"Ciascun utente - proseguono - che abbia frequentato il centro sportivo in quegli anni ricorderà come fosse evidente e riconoscibile per chiunque la necessità di provvedimenti mirati e di quanto ci si stupisse che nonostante la grande affluenza e popolarità delle piscine, i problemi restavano irrisolti e soltanto la buona volontà e il sacrificio delle società sportive attive nel centro hanno consentito la prosecuzione delle varie attività. Di chi dovremmo fidarci oggi? Di quel Pd che dopo Simoncini propone quel Valettini segretario di zona del partito che ha lasciato compiere lo scempio dalla sua amministrazione di bandiera senza battere ciglio, senza un intervento, una proposta, un richiamo al Sindaco Simoncini, all’assessore ai lavori pubblici Giovannoni, all’assessore alle attività produttive Silvia Magnani, che non hanno saputo portare in Giunta una proposta concreta? Di quel Valettini che non sa muoversi, che quando chiamato in causa professionalmente, salvo non saper poi dare coerenza politica ai suoi molteplici conflitti e commistioni?"

"Oppure - ancora - dovremmo confidare in Silvia Magnani, allora silente assessore della Giunta Simoncini e poi maldestra attrice della favola dei 60 giorni, entro i quali secondo i suoi proclami le piscine sarebbero dovute tornare disponibili in tutto il loro splendore e che dopo 1.000 giorni a disposizione, invece, ha restituito in condizioni peggiori di come le aveva trovate? Senza poi parlare dell’affidamento del bando di gara ad una ditta (fra le 108), la EDILSMA in provincia di Napoli (Frattamaggiore, un comune vicino a quello di origine
del suo noto assessore alla manutenzione) senza le autorizzazioni necessarie di antimafia e SOA? E come mai tutte le magagne vengono fuori ora, in campagna elettorale, e mai durante i vari mandati da sindaci e/o assessori?"

"Forse - concludono - è il caso che i Cittadini questa volta facciano una scelta diversa, sincera, lungimirante. Basta dare ancora opportunità a chi è già stato provato, valutato, bocciato."