Attualità

Lunigiana protagonista per le dimore storiche

Nella Giornata dedicata a ville e castelli sono 18 le perle lunigianesi che aprono le porte sulle 130 che accoglieranno i visitatori in Toscana

Il Castello Malaspina a Tresana

Sono ville, rocche, castelli, parchi e giardini e sono 18 le dimore storiche lunigianesi che il 23 maggio prossimo apriranno le porte in occasione della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi). La Lunigiana gioca un ruolo da protagonista, con un peso specifico significativo nel contesto delle 130 dimore che accoglieranno i visitatori in tutta la Toscana.

I siti lunigianesi in partita tra castelli, abbazie e palazzi sono l’Abbazia e Museo di San Caprasio e la Fortezza della Brunella ad Aulla, il Giardino di Palazzo Fantoni Bononi - Museo della Stampa, la Chiesa della Misericordia, la Biblioteca civica Abate Emanuele Gerini, il Giardino del convento degli Agostiniani, il Museo di San Giovanni degli Agostiniani, il Convento del Carmine e l’Oratorio di San Carlo a Fivizzano, il Castello Malaspina di Terrarossa a Licciana Nardi, il Museo Casa di Dante - Centro Lunigianese degli Studi Danteschi a Mulazzo, il Castello del Piagnaro e Villa La Cartiera a Pontremoli, il Castello Malaspina di Tresana, il Castello di Malnido, il Museo Etnografico, il Castello di Malgrate e il Castello di Virgoletta a Villafranca in Lunigiana

La Giornata Nazionale Adsi rappresenta, dopo i lunghi mesi di restrizioni, un’importante occasione per riscoprire le bellezze del nostro Paese facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia. La loro riscoperta è determinante per far luce su un patrimonio troppo spesso ignorato, che non solo rappresenta la migliore storia e tradizione italiana, ma che – prima della pandemia – riusciva ad accogliere 45 milioni di visitatori l’anno.