Attualità

Per la Lunigiana disconnessa una videoconferenza

Nelle pieghe dell'apparente paradosso si sono incontrati i vertici di Regione, Comuni e Provincia, categorie economiche e dirigenza Tim

Per risolvere i problemi della Lunigiana disconnessa è stata fatta una videoconferenza. Nelle pieghe dell'apparente paradosso si sono incontrati oggi l’assessore alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo, i rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio, della Provincia di Massa-Carrara, i vertici delle categorie economiche, il consigliere regionale Giacomo Bugliani e la dirigenza di Tim per il Centro Italia che è solo la prima delle compagnie con cui si procederà al confronto.

Nelle settimane scorse, gli eventi climatici avversi hanno acutizzato criticità che connotano da anni una zona montana come la Lunigiana. La forte piovosità di dicembre e le straordinarie nevicate tra dicembre e gennaio, hanno lasciato isolati e senza connessione, e in alcuni casi privi di energia elettrica, diversi centri abitatati.

La richiesta di un contatto diretto con l'azienda da parte dei sindaci nei momenti di disservizio è stata colmata, e la compagnia ha fornito riferimenti utili. Sul prima, ovvero sull'evitare i disservizi, serve tempo: "La situazione non potrà risolversi in poche settimane - spiega Ciuoffo - perché si tratta di una rete che necessita di nuovi investimenti. Oggi ci troviamo a scontare gli errori degli anni ‘90, quando fu ritenuta non strategica la proprietà delle reti".

“Davanti ai disservizi generalizzati sia per cellulare, telefono fisso o connessione internet i sindaci si sono mobilitati inseme alle forze economiche del territorio facendo fronte unico e levando un appello unitario per occuparsi di problemi che rendono oggettivamente questi cittadini e queste imprese più svantaggiati. Le criticità persistono da tempo, è vero, ma non si può più attendere – conclude Ciuffo - per iniziare a risolverle".