Ieri mattina, infatti, un gruppo di lunigianesi si è ritrovato per mettere in piedi un comitato che possa muoversi per difendere i diritti dei cittadini nel campo della sanità.
La Lunigiana, in questi ultimi anni, ha visto questo servizio praticamente smantellato e destrutturato mettendo in seria difficoltà non solo gli abitanti dei 14 Comuni che la costituiscono, ma anche coloro che sono la linfa del turismo della zona, ovvero i villeggianti che però, a forza di vedere venire meno i servizi fondamentali, iniziano a preferire altre mete.
Mamme che partoriscono prima di arriva in ospedale, troppo lontano; persone che muoiono in ambulanza per assenza di medici a bordo; ospedali che non hanno più ortopedici e professionisti fondamentali anche per le operazioni d'urgenza sono solo alcuni degli esempi in cui versa la sanità lunigianese.
A far parte del Comitato, per ora, il presidente dottor Luigi Filippi, il vicepresidente Nicola Biglioli e i consiglieri Achille Guastalli e avvocato Gabriele Gerini.
Il 4 marzo si riunirà presso la Pubblica Assistenza di Aulla il nuovo comitato per definire le cariche e i gruppi di lavoro. "Andremo a collaborare - ha spiegato il neo presidente Filippi - con le istituzioni e gli organismi ma saremo inflessibili sui problemi e le criticità senza guardare in faccia a nessuno."