Cronaca

Nascosta nel bosco un'autofficina abusiva

Ha assicurato che si trattava solo di un hobby ma gli agenti della stradale hanno trovato un quaderno contabile. Allertata anche l'Arpat

In una baracca in lamiera nei boschi di Canova gli agenti della polizia stradale della sottosezione di Pontremoli hanno trovato di tutto e un trentenne della zona, intento a riparare un'auto. Per gli agenti si tratta di un'attività abusiva, ipotesi avvalorata anche dal ritrovamento di un'agenda con appuntato quanto incassato per alcune riparazioni di auto e moto. 

Nella baracca tutto il necessario per le riparazioni: chiavi inglesi, pneumatici, batterie e anche un forno da carrozziere, con all'interno una Fiat 500 primo modello e due moto da cross. 

All'attenzione degli agenti anche il rischio di inquinamento, motivo per cui sono stati avvisati gli ispettori dell'agenzia regionale Arpat. Tra la vegetazione nei dintorni sono stati rinvenuti circa dieci rottami di auto e moto, un bidone colmo di olio esuausto e alcuni sacchi contenenti bombolette di solventi e colori, per gli agenti della polstrada rifiuti speciali che andavano trattati e smaltiti correttamente.

Inutili le giustificazioni del meccanico, che ha provato a far passare la sua attività in quella baracca come un semplice hobby. Gli agenti lo hanno denunciato.