La lista civica prende la palla al balzo per chiarire le proprie posizioni in merito a vecchi amministratori e alle loro giunte, per quanto riguarda le nuove elezioni amministrative che li vedranno nuovamente in pista.
"Finalmente - inizia così il commento di Idee in Comune in una nota - anche la Regione Toscana si è stancata di coprire l’inettitudine e l’arroganza della nostra amministrazione, in particolare dei sindaci Simoncini prima e Magnani dopo, che ci hanno governato dall’ottobre 2011, data dell’alluvione, fino a qualche mese fa. Ci riferiamo alle dichiarazione del capo regionale della Protezione civile Riccardo Gaddi e dell’assessore all’ambiente Fratoni in merito agli insopportabili ritardi nella costruzione delle scuole di Aulla nel post-alluvione."
"La Regione Toscana - continuano - afferma quello che Idee in Comune sta dicendo da anni e cioè che i ritardi nella costruzione delle scuole sono imputabili solo alle amministrazioni aullesi. Per le scuole elementari, oltre ai ritardi inammissibili della bonifica dell’area, l’amministrazione non riesce a concludere i lavori di urbanizzazione e rimanda la consegna della struttura che deve poi essere collaudata dalla Regione. Situazione ancora più intollerante per le scuole medie, perché il Comune non ha neppure iniziato le opere di bonifica riconsegnandole, dopo anni, alla Regione per portare avanti le procedure della stessa, nonostante un dirigente, ampiamente elogiato dalla Magnani, nel febbraio 2016, quando lo nominò responsabile dei lavori dell’area e che oggi guida l’urbanistica e i lavori pubblici del Comune."
"Noi confidiamo - concludono gli appartenenti alla lista - che i prossimi amministratori del Comune non siano troppo attenti al loro benessere, al loro giro di distribuzione di incarichi e dedichino più interesse ai problemi dei cittadini e ai bisogni della comunità. Le scuole sono soltanto uno degli infiniti problemi che la prossima amministrazione dovrà affrontare con l’impegno, la serietà, la trasparenza e la determinazione con cui Idee in Comune ha fatto opposizione negli ultimi otto anni. Per questo motivo non siamo interessati ad inserire nella nostra lista amministratori delle passate gestioni perché è il momento di chiudere con il passato."