A rispondere all'accusa di aver pronto un patto con il senatore Lucio Barani, è l'ex sindaco Elviro Furia che si sofferma sui punti che sarebbero stati affrontati durante gli incontri tra la lista civica e il Pd, quando ancora si parlava di una possibile fusione tra le due parti per affrontare le elezioni amministrative di maggio insieme.
"Ci sorprende molto - commenta Furia in una nota - il comunicato a mezzo stampa da parte di Idee in Comune riguardo agli incontri avuti con il Partito Democratico. E ci rincresce dover smentire categoricamente la sequela di falsità e insinuazioni riportate in esso. Si sa che le bugie hanno le gambe corte ed è giunta l'ora che il qualunquismo non paghi più!"
"Il Pd - prosegue il segretario del circolo aullese - non ha accettato le pregiudiziali sulle persone perché lui per primo non ne ha posto. Il Pd ha parlato di programmi e non di cariche o ruoli per accaparrarsi poltrone. Il Pd ha discusso al suo interno e riportato la volontà del direttivo e non quella di qualche oscuro burattinaio che tira i fili di un movimento imponendo le regole da lui scritte."
Ma anche il segretario del Pd di Aulla Roberto Valettini commenta sui social, ritenendosi offeso dalle accuse mosse da Idee in Comune sul fatto che il Pd sia influenzato da politici esterni al partito con i quali sta facendo giochetti discutibili: "Alle squallide e offensive insinuazioni ho già risposto in maniera chiara e inequivocabile in sede politica. Il partito darà ulteriore risposta e io valuterò in sede penale di tutelare la mia immagine e il mio decoro."