Attualità

Le piscine chiuse diventano un deposito

Una "ferita" aperta da tempo è quella delle condizioni in cui versa il Centro Sportivo Scolastico di Quercia, oggi chiuso e magazzino all'aperto

Centro sportivo di Quercia

Una ferita che fa 'soffrire' e indignare gli abitanti del Comune ma non solo, anche del resto della Lunigiana e delle vicine Santo Stefano e Ceperana, frazioni liguri dalle quali provenivano numerose persone che usufruivano del centro perché, soprattutto per quanto riguardava la gestione delle piscine, era il migliore in circolazione.

Ottima pulizia e buona gestione degli impianti, richiamava gente da tutta Lunigiana e dalle zone limitrofe, ma anche gli istituti scolastici che potevano godere a tutto tondo delle offerte del palazzetto.

Finita l'attività sportiva, inoltre, era possibile fermarsi a consumare un pasto per proseguire, magari, la serata in compagnia.

Oggi, dopo il crack dell'ultima gestione e il trasferimento della pizzeria che teneva in vita il luogo negli ultimi anni, il palazzetto è allo stato più totale di abbandono e a disposizione dei vandali che di tanto in tanto, con incursioni notturne, affondano il coltello nella piaga rendendo il centro ancora più decadente.

Gli interni versano in condizioni raccapriccianti, e il senso di desolazione è forte anche dall'esterno. 

Ma aggirando la struttura, proprio dietro, si scopre che il palazzetto fa anche da deposito. Sul retro, infatti, possiamo trovare bancali di sale, ricordi di ex giardinetti, insegne ammassate, insomma, un po' di tutto, probabilmente quello che il Comune non sapeva come smaltire o dove mettere.

Unica luce bianca in fondo al tunnel, è l'ex campo da calcio e pista d'atletica che viene tenuta in vita e, soprattutto, in condizioni dignitose dalla squadra sportiva dilettante Atletica Lunigiana Aulla che con le proprie forze fa sì che il centro possa avere ancora una speranza.