Politica

Polemica sul debito fuori bilancio, il Pd incalza

In merito alla questione del debito fuori bilancio per la mancata tettoia dei Vigili del Fuoco, interviene anche il Pd facendo chiarezza

L'ex assessore Della Ragione ha portato a galla il problema di un debito fuori bilancio che non ha permesso la costruzione della tettoia per la protezione dei mezzi dei Vigili del Fuoco. 

Da qui è nata la sua polemica che, però, incassa la risposta del Pd che, insieme a tutti i consiglieri di minoranza, conosce bene qual è la situazione dei debiti fuori bilancio del Comune, dichiarata dagli stessi tecnici.

Così, il gruppo Pd aullese, in una nota, pone delle domande all'ex amministrazione: "Come mai l' assessore si interessa solo ora del debito per la caserma dei vigili e non se n'è interessato nei due anni e mezzo di amministrazione? Come mai, essendo in maggioranza, non si è preoccupato di far regolarizzare questo debito e quelli delle altre ditte che dicono di aver lavorato per il Comune e non sono state pagate? Come mai tutti gli altri debiti fuori bilancio, di cui tutto il consiglio comunale era a conoscenza , perché dettagliatamente elencati dal dirigente Testa e dal dirigente Gatti e recepiti in una deliberazione che può essere da tutti visionata, non sono mai stati portati all approvazione definitiva del Consiglio comunale e quindi mai pagati nonostante la minoranza abbia più volte sollecitato a farlo?"

Le domande continuano: "E delle altre ditte che non sono state pagate e di tutti i contenziosi che si sono aperti non interessa a nessuno? Forse la ditta in questione è più importante di tutte le altre di cui l'ex assessore è perfettamente a conoscenza? L' intento non è certo quello di difendere il dirigente ma ci vuole coraggio ad attaccarlo ora quando per due anni e mezzo l'hanno difeso e supportato. Il sindaco gli ha affidato la responsabilità delle opere più importanti,tra cui quelle delle scuole nelle aree ferroviarie."

"Il consigliere Tania Brunetti - ricorda il gruppo - ha duramente attaccato il citato dirigente durante i consigli comunali per i debiti fuori bilancio e con una interpellanza scritta ha anche chiesto di avviare un procedimento nei suoi confronti senza però ricevere risposta. Ci sembra più che fuori luogo che l'ex assessore si erga a paladino di un'azienda che è storicamente legata alla famiglia dell'ex sindaco, - azienda che si doveva occupare della tettoia - ma ancor di più che non lo faccia per tutte le altre.Tutto ciò ci fa capire che chi ci ha amministrato fino a pochi mesi fa lo abbia fatto privilegiando i propri interessi e quelli di chi gli è vicino a discapito del resto della popolazione . Ma ancora peggio è che ci provi ancora adesso!"