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Rimessa a nuovo la statua di Craxi

Era il 23 febbraio del 2003, con Lucio Barani sindaco, che veniva inaugurata la statua dedicata allo statista socialista morto esule

A volere una statua a grandezza uomo tutta in pregiato marmo di Carrara fu proprio il socialista Barani in ricordo di un uomo morto lontano dalla sua patria perché capro espiatorio di un manipolo, in realtà enorme, di delinquenti che ancora oggi non hanno pagato per le proprie colpe.

Così, martire ad Hammamet, oggi Bettino Craxi con in mano L'Avanti da una parte, e un garofano dall'altra, torna a risplendere come nel 2003, quando fu posato lì per la prima volta.

Erano anni che, ormai, Bettino era soggetto ad atti di vandalismo e, nel 2008, l'allora sindaco Roberto Simoncini aveva tentato di venderlo per rimpinguare le casse del Comune. Tuttavia, neanche Letizia Moratti, ai tempi sindaco di Milano intenzionata a dedicare una piazza a Craxi, l'ha voluta. Forse troppo cara, in quanto stimata ben 140.000 euro, ma Simoncini era disposto anche a trattare pur di farla sparire dalla piazza centrale della sua città. 

Ma ci ha pensato il NPSI a rimettere a posto l'opera per la quale Aulla andò su tutti i giornali e tv nazionali; infatti, in questi giorni alcuni operai l'hanno rimessa a lucido completamente a spese del partito.

Un segnale per le prossime elezioni?