Dal 18 gennaio 2016 è iniziato, progressivamente per tutti i Comuni, il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta ma, nonostante questo, il Comune di Aulla è letteralmente invaso dai rifiuti abbandonati in ogni angolo.
La differenziata nei Comuni della Lunigiana è arrivata ben oltre il 75 percento da parte dei cittadini, e questi sono dati che emergono nell’ultimo anno dopo che la cooperativa IdealService di Udine, in partnership con la cooperativa Maris della Spezia, si è aggiudicata la gara indetta dall’Unione dei Comuni Montana della Lunigiana per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata per i Comuni di 37.788.000 euro.
Quindi, se i cittadini hanno fatto così bene la differenziata, perché le bollette si sono alzate? Perché i sacchetti della spazzatura sono sparsi ovunque?
Queste sono solo alcune delle domande che si è posto Andrea Marchini, coordinatore regionale dell'Esercito di Silvio Forza Italia e coordinatore provinciale del Club Forza Italia.
"Purtroppo, questo servizio non è efficiente come dovrebbe essere - commenta - e la colpa va imputata anche alle persone che non amano il nostro territorio e che preferiscono, a loro rischio, gettare ancora sacchetti di immondizia ai bordi delle strade come quelli che abbiano trovato in questi giorni girando nelle frazioni."
"Proprio salendo a Chiamici e Calamazza - continua - possiamo vedere cumuli di sacchetti neri e verdi, abbandonati da tempo, e mai raccolti. C’è da dire anche che Idealservice non sta mantenendo quanto detto al momento della consegna delle mastelle, dove spiegavano alla popolazione che la TARI sarebbe diminuita notevolmente, non tanto il primo anno, ma dal secondo anno in poi. La tassa sarebbe dovuta diminuire perché sarebbe stata calcolata solo sulla produzione del rifiuto secco, cioè sul rifiuto della mastella rossa e non più sul numero dei metri quadrati dell’abitazione e nemmeno dal numero degli occupanti della stessa."
Sull'aumento della bolletta: "Ma la Tari è aumentata anche ben sopra le 100 euro e anziché essere di tre rate è stata portata a due. Anche il servizio porta a porta è problematico, in quanto non avviene proprio al di fuori delle case come succedeva precedentemente, ma anche a 200 o 300 metri dalle abitazioni, e gli anziani sono costretti a farli con i secchi pesanti."
Per quanto riguarda il guadagno di Idealservice sulla differenziata: "La ditta si ritrova con vetro, lattine, plastica e carta che successivamente rivende e
ricicla, per cui, anche i cittadini, devono avere il loro premio ritrovandosi con bollette meno care e con più servizi, come quello della plastica che, in particolare nel periodo estivo, deve essere ritirata settimanalmente. "
"Mi impegnerò - conclude Marchini - in questa battaglia sul territorio a tutela dei
cittadini, affinché la cooperativa in questione applichi le tariffe promesse fin dall’inizio, facendo pagare solo il rifiuto secco. Il mio impegno sarà anche quello di prevedere una eventuale uscita del Comune di Aulla dall’Unione dei Comuni e riportare le competenze al sindaco. Nessuno dei punti promessi, compreso quello del decoro del territorio, è stato mantenuto. Tutto questo rientra nelle classiche falsità create da parte delle cooperative gestite dalla sinistra come, di fatto, fa parte il 55 per cento di chi amministra l’Unione dei Comuni."