Attualità

Un albero per ogni bebè

Ogni sei mesi il Comune poserà una pianta per ogni bambino nato o adottato, così da creare un filtro ecologico tra zone industriale e residenziale

Celebrare la vita con la messa a dimora di alberi con l’intento, nel contempo, di riqualificare l’area tra la zona industriale e le zone residenziali e fluviale di Albiano Magra: questo il progetto di riqualificazione approvato nell’ultimo consiglio comunale per quanto riguarda alcune terre che il Comune ha acquisito dal Demanio a titolo gratuito nella frazione di Albiano.

In collaborazione con il Consorzio di bonifica Toscana Nord, l’amministrazione intende recuperare l’intera area attraverso la messa a dimora ogni anno di tanti alberi quanti sono stati i bambini nati o adottati nel territorio comunale. Sarà cura del Comune provvedere alla fornitura delle targhette con i nominativi da collocare sulla pianta. Questa operazione sarà svolta due volte l’anno e sotto la supervisione di un agronomo.

Nel progetto verranno coinvolte anche le scuole per la celebrazione dell’iniziativa stessa e della Giornata Nazionale dell’Albero, il 21 novembre 2021. La volontà è quella di riqualificare l’intera superficie creando un’area interna che interrompa la continuità della zona industriale posta vicino al fiume Magra, costituendo un filtro ecologico tra questa e le aree residenziali e fluviale. Inoltre, l’amministrazione ha in programmazione il ripristino di un vecchio sentiero andando a ricreare un percorso ciclopedonale. 

“Questo vuole essere un importante segnale di discontinuità col passato – commenta il vicesindaco e assessore all’ambiente Roberto Cipriani - data la nostra volontà di tutelare il più possibile una frazione che ha già patito molto. Piantare alberi significa guardare al futuro, un futuro che vede conciliati ambiente e territorio, anche attraverso la restituzione alla cittadinanza di un percorso nel verde. Tra l’altro, con questa iniziativa, andiamo a rispettare le leggi dello stato che chiamano i municipi a celebrare ogni nuova vita e ogni nuova adozione.”