Attualità

​Basta promesse. Vogliamo il ponte

I residenti di Stadano, stanchi di anni di false promesse, scrivono alla Regione

Il ponte fu annientato dalla forza del fiume Magra in piena, il giorno della spaventosa e mortale alluvione che flagellò Aulla e la Lunigiana.

Da allora per entrare e uscire dalla frazione, occorre utilizzare la corsia d'emergenza dell'autostrada Parma-Mare, con il traffico che viene regolato da un semaforo. Una rassicurazione avvenne nel marzo del 2012, con la visita del presidente Rossi, che promise il completamento del ponte, unica strada di accesso al paese, entro l’autunno 2013.

Poi una nuova data, quando si aggiudicò l’appalto la Castaldo spa di Frattaminore di Napoli: estate 2016.

Ma ad oggi i lavori vanno a rilento, per questo i cittadini angustiati e stanchi per i disagi subiti hanno deciso di scrivere alla regione, responsabile della ricostruzione del ponte.

«A dicembre, preoccupati del rallentamento delle opere di ricostruzione del ponte, abbiamo chiesto all’ amministrazione di Aulla un incontro al quale hanno partecipato, oltre al Sindaco, l’ingegner Venturi, direttore lavori per conto della Regione e rappresentanti dell’impresa Castaldo. Dopo aver dato spiegazioni sull 'evidente ritardo, ci hanno presentato il programma dei lavori che descriveva le fasi fino al completamento dell’opera, a novembre 2016. Oggi, confrontando il programma con l’avanzamento delle opere, già si avverte un forte ritardo».