Grazie all’impegno di Coldiretti, il Ministero delle Politiche Agricole ha cancellato i tagli disposti dalle leggi di stabilità 2014 e 2015, che avevano portato a una diminuzione complessiva del 23% delle assegnazioni di carburante “agevolato” alle imprese agricole rispetto a quelle ottenute fino al 2013.
Sono raddoppiate le assegnazioni per le viti e c’è stato un incremento anche per la concimazione. Inoltre resta la facoltà delle Regioni di procedere ad assegnazioni suppletive di carburante agricolo in presenza di specifiche esigenze territoriali, emergenze climatiche, fitopatie o peculiarità colturali locali.
Soddisfazione nelle parole di Maurizio Fantini direttore della Coldiretti di Massa Carrara, “le imprese agricole che tra gennaio e febbraio di quest’anno hanno già chiesto e ottenuto dalle Regioni di competenza il gasolio agevolato, assegnato sulla base dei vecchi parametri, possono chiedere l’integrazione della differenza, in quanto sono applicabili le nuove tabelle”.