Attualità

​Costruzioni in zone a rischio idrogeologico

Realizzate delle opere con regolare concessione edilizia, ma senza mai coinvolgere l’Autorità di bacino e ora è alto il rischio idrogeologico

Nell’udienza di ieri, i periti incaricati di esaminare le cause del disastro della spaventosa alluvione del 2011 hanno analizzato ad una ad una le concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Aulla per la costruzione di edifici che poi hanno subito danni durante l’alluvione. Secondo i tecnici non c’è stato abuso edilizio, ma non è mai stato richiesto un parere dell’Autorità di bacino per la costruzione di strutture in una zona ad altissimo rischio di alluvione. A costituirsi parte civile nel processo contro la Provincia e il Comune, i familiari delle due vittime e i cittadini danneggiati. Nell’udienza dell’11 luglio, toccherà ai legali degli 11 imputati a incalzare i periti.