Attualità

Tre indagati per disastro colposo

Incidente probatorio per risalire alle cause del crollo del palazzetto dello sport danneggiato un anno fa da forti raffiche di vento

A un anno di distanza il Comune sta dando l’incarico per la progettazione e ristrutturazione dell'edificio che non è più sotto sequestro.

Le indagini, però, stanno andando avanti per chiarire le circostanze del cedimento e per valutare eventuali responsabilità del crollo.

Dalla perizia del tecnico del dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale dell’Università di Genova, professoressa Roberta Massabò, illustrata davanti al gip e al pubblico ministero, non sono emerse carenze progettuali, né mancanze sulla qualità del materiale utilizzato. E’ stato sottolineato, invece, come le pareti dovevano essere fissate in maniera diversa, proprio per resistere alla violenza del vento. In particolare sarebbe servita una sbarra di ancoraggio in più a metà parete, sempre per garantire maggiore stabilità.

La decisione ora spetta al sostituto procuratore che dovrà decidere come procedere nei confronti dei tre indagati: il direttore dei lavori, il progettista e l’esecutore.