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Degenza breve a Fivizzano, l'ira di Mugnai

Il Consigliere regionale di Forza Italia ha presentato un'interrogazione all'assessore Saccardi: "E' a rischio la vita dei cittadini della Lunigiana"

Il vicepresidente della commissione Sanità in Consiglio regionale, Stefano Mugnai, ha puntato il dito contro la scelta di depotenziare gli ospedali montani a suo dire fatta propria dalla giunta.

"L’ultimo episodio - si legge in una nota -, avvenuto alla chetichella, è l’avvio di un protocollo che avvia la degenza breve dal lunedì al venerdì, imponendo di fatto a tutti la guarigione nei fine settimana".

Mugnai è deciso ad andare fino in fondo e ha depositato un'interrogazione in Consiglio regionale all'indirizzo dell'assessore Stefania Saccardi chiedendo che "sia garantito il diritto alla salute dei cittadini delle aree periferiche, montane e disagiate" e capire "se sia osservato il rispetto del golden hour, essendo Fivizzano sprovvisto di casello autostradale e di una viabilità che faciliti i collegamenti rapidi".

"L’ospedale di Fivizzano - ha scritto nell'interrogazione Mugnai - ha avviato la week surgery dando attuazione alla degenza breve nel reparto composto da ortopedia e chirurgia. L’area sarà attiva da lunedì a venerdì ad eccezione dei moduli di degenza per bassa intensità di cure sub acute aperti di recente. L’avvio del protocollo sarebbe avvenuto senza comunicazioni da parte dell’Azienda sanitaria".

"Il reparto di chirurgia - ha aggiunto - ha subito nel tempo il taglio dei posti letto e del personale, dovuti all’accorpamento dei reparti di ortopedia e chirurgia e il programma impedirà l’attività del reparto nel week end arrecando gravi disagi ai pazienti di un’area periferica e disagiata, con il rischio di mettere in pericolo la vita dei cittadini della Lunigiana orientale".