Attualità

Fivizzano ospita il premio Giustolisi 2020

Il premio di Giornalismo d’inchiesta “Giustizia e Verità Franco Giustolisi” sarà in Lunigiana. Franco Giustolisi fece luce sull'armadio della vergogna

Franco Giustolisi

In occasione del 75’ Anniversario della Liberazione nel ricordo delle donne e degli uomini partigiani e civili nel difficile percorso di liberazione del nostro territorio e di tutta la nazione attraverso gli ideali, le azioni e i valori che costituirono il contenuto fondamentale della Resistenza, annunciamo che per l’anno 2020 Fivizzano ospiterà l’edizione del Premio di Giornalismo d’inchiesta “Giustizia e Verità Franco Giustolisi”, dedicato al grande giornalista e scrittore scomparso nel 2014.

Il Premio è dedicato alla memoria di Franco Giustolisi, uno dei più importanti giornalisti d'inchiesta italiani, che nella sua carriera si è occupato di mafia, terrorismo, corruzione, per Paese Sera, Il Giorno, la Rai, e l'Espresso. 

Grazie al suo lavoro, per far luce sui responsabili delle stragi nazifasciste avvenute in Italia dal 1943 al 1945, e alla diffusione del contenuto dei faldoni scoperti nel 1994, in quello che lui stesso ha definito in un libro “L'armadio della vergogna", ha ricevuto la cittadinanza onoraria del nostro Comune e di quello di Stazzema.

Il Sindaco Gianluigi Giannetti si dice onorato: “Dopo aver ospitato nell’agosto dello scorso anno un evento storico per l’incontro del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica Tedesca Frank-Walter Steinmeier, Fivizzano prosegue nel percorso della memoria, onorato di organizzare questo ulteriore evento di fama nazionale, nel ricordo di grande professionista che ha sempre dimostrato grande coraggio, passione civile e desiderio di giustizia”

Il pensiero del Presidente Enrico Rossi: “La scelta di ospitare a Fivizzano, in Lunigiana, l’edizione 2020 del Premio di giornalismo d’inchiesta “Giustizia e Verità Franco Giustolisi” è grande motivo di orgoglio per tutta la Toscana, soprattutto in occasione del 75° anniversario della Liberazione. Quella terra ha pagato un tributo altissimo durante l’estate di sangue del ’44".