Attualità

"Riapriamo il Museo della stampa"

A chiederlo i consiglieri della lista civica Cambiamo Adesso che vorrebbero riportare in auge il fiore all'occhiello del Comune

Il Museo della Stampa è una delle “aiole” più belle e significative del “Giardino letterario e culturale“ della Lunigiana. Sono queste le parole attinte agli scritti del professor Loris Jacopo Bononi, ideatore e creatore, insieme al fratello Eugenio, del museo, che ha sede nel palazzo Fantoni – Bononi, costruito da Terenzio Fantoni tra il 1664 e il 1667 e da loro stessi restaurato.

C’è chi lo ritiene un’opera di riverbero mondiale, in quanto vi si possono ammirare i primi libri stampati in Italia da Jacopo da Fivizzano coi caratteri mobili, a dimostrazione che Fivizzano è  una vera capitale della cultura del libro, della stampa e della comunicazione scritta.

Nel museo, inoltre, sono documentate l’antesignana della macchina da scrivere, realizzata da Agostino Fantoni, e l’attività editoriale di Emanuele Maucci.
Insomma, un omaggio e un viaggio nel passato, nella storia, nelle radici non solo di Fivizzano, ma anche un richiamo, nell’ultimo decennio, per moltissimi visitatori provenienti da ogni dove, a beneficio della comunità.

Purtroppo l’ultimo evento sismico ha reso inagibile il palazzo e provocato la chiusura del Museo.

"Ma può - si chiede la lista civica in una nota - un'attrattiva, un luogo di cultura così importante, rimanere inutilizzato, a distanza di anni dal terremoto?
Per i sopracitati motivi si chiede cosa è stato fatto per ripristinare l’agibilità del palazzo e riscrivere la convenzione tra la proprietà ed il Comune. E suggeriamo all'amministrazione l’opportunità di costituire una commissione che affronti il problema in tutti i suoi aspetti."