Tre giorni di feste e giochi originali attraverso un tuffo nel passato, una rievocazione storica che è alla sua 46 esima edizione, ma che si presenta ricca di novità. Un gioco dell’oca umano che si svolgerà per tutte e tre le giornate con i figuranti dei cinque quartieri in costume storico nella piazza Medicea; ogni squadra dovrà avere un nome e 5 partecipanti, ma attenzione si potrà partecipare rigorosamente in costume storico, fornito dall’organizzazione. Le danze si apriranno venerdì, alle 19, con gli sbandieratori del Gruppo Storico di Fivizzano, nato nel 1972 e composto da oltre 100 elementi. Certo l'evento più atteso è quello degli arcieri di domenica sera nella piazza Medicea dalle 21.30 che si sfideranno per l’ambito Palio disegnato da un artista di Fivizzano: quest’anno l’autrice è Roberta Barani. Gli arcieri sono 25, cinque per ogni rione rappresentato, e gareggiano 5 per volta. Con le loro frecce devono colpire dei bersagli posti a circa 15 metri di distanza dalla linea di tiro. Molti gli eventi a cornice: musica,falconieri, giocolieri, balli e cene in piazza.