La manifestazione ha avuto l’importante patrocinio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e del Comune di Ventasso, a cui hanno aderito il Comune di Fivizzano e il Parco Regionale di Porto Venere (in rappresentanza dei territori del mare).
Così alcuni appassionati dell’alpinismo lento, appartenenti all’associazione Mangia Trekking, hanno voluto festeggiare la ricorrenza con un interessante attraversamento appenninico, lungo un’antica via di collegamento tra il mare e la pianura. Partiti la mattina da Sassalbo, presso la sede del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, i partecipanti all’esperienza, camminando lungo la via modenese, hanno risalito e attraversato l’Appennino entrando nel territorio di Ventasso.
Il tempo per un lungo e panoramico giro sul crinale della montagna che, con la complicità della giornata ventosa e a tratti soleggiata, ha offerto loro bellissimi, inusuali e vasti scorci d’insieme sulla Pietra di Bismantova, sul monte Cavalbianco, sul monte Casarola e l’Alpe di Succiso, e poi, costeggiando i laghi montani del Pranda e del Padule, nel pomeriggio la loro attività di alpinismo lento è tornata a concludersi nuovamente nel paese di Sassalbo.
Nel silenzio delle montagne, tra piante di castagno, pini e faggete, gli amici di Mangia Trekking, durante la giornata, hanno anche degustato cibi delle tradizioni locali, quotidiani alimenti di sostentamento per le comunità della montagna. Oggi riconosciuti e considerati alimenti di nicchia.
Una giornata dell’alpinismo lento dedicata interamente ad ascoltare la montagna.