Sembra che uno scarico proveniente dalla zona industriale soprastante, scarichi direttamente nel fiume Magra reflui che non vengono regolarmente convogliati verso vasche apposite di colmata e depurati per rimuovere i contaminanti, ma si infiltrino nel terreno andando a inquinare territorio, falde acquifere, fiume e mare.
Un comportamento non più accettabile che vede non solo lo sversamento abusivo di reflui industriali, ma anche, le infiltrazioni delle acque piovane che si riversano sopra ammassi di materiali privi di qualsiasi protezione accatastati nei piazzali antistanti i capanni industriali, ammassi maleodoranti e contaminati da sostanze chimiche.
Gli Albianesi esprimono un sentimento di forte indignazione di fronte all’atteggiamento di distaccata freddezza che le istituzioni dimostrano. I residenti enormemente preoccupati per la loro salute e per il loro futuro, giustamente reclamano attenzione e rispetto per un territorio che è ormai stato calpestato nella sua dignità.