Continua ancora la bagarre che ruota attorno all'accorpamento delle scuole di Fosdinovo e Albiano Magra e alle responsabilità di chi ha deciso che i due istituti dovessero unificarsi. Ma Camilla Bianchi non ci sta, additata come l'unica colpevole di ciò che è successo, oggi in una nota si difende:
"Gorlandi se vuole fare il sindaco deve imparare come funzionano gli organi amministrativi e un po’ di geografia. La Regione Toscana, ha convocato la Zona Lunigiana, la Zona Costa e la Provincia di Massa Carrara il 17 novembre. Con me erano a confronto con l’Assessore Grieco i rappresentanti del Comune di Massa, di Carrara e della Provincia e della Lunigiana. Tutti possono confermare ciò che ho riportato in Unione dei Comuni circa le problematiche sollevate ancora una volta dalla Regione. Che i pruriti pre-elettorali di Aulla si tengano lontani dalla questione scuola mi pare purtroppo ormai inevitabile. Ritengo ignobile la strumentalizzazione politica di scuole e bambini e il castello di falsità che si è costruito intorno alla vicenda sull’accorpamento di Fosdinovo con Albiano, compreso la supposta perdita del posto di lavoro delle maestre."
"Lo scorso anno si è bocciato, grazie ai sindaci di Aulla, Filattiera e Pontremoli - spiega facendo un passo indietro su tutto l'iter - l’onnicomprensivo di Fivizzano che avrebbe permesso una soluzione per Fosdinovo. E’ stata respinta l’ipotesi Carrara che avrebbe depauperato ancora la Lunigiana dei 350 studenti di Fosdinovo, che pare proprio servano al territorio lunigianese."
Perciò conclude tornando al giovane di FI: "Se Gorlandi conosce la geografia della Lunigiana (può farsi aiutare da un navigatore) mi dovrebbe suggerire con quale altro comune Fosdinovo dovrebbe accorparsi. Oppure Fosdinovo non è in Lunigiana?"