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​Gaia non avrà scampo

Il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini ancora all'attacco: la società Gaia deve dimostrare l'utilizzo delle entrate, problemi evidenti nell'acquedotto

Gaia non avrà scampo

Mastrini ancora all'attacco: la società deve dimostrare l'utilizzo delle entrate.

Non ci sta il primo cittadino e insiste sulle problematiche dell'acquedotto che inficiano il principio di risparmio e valorizzazione delle risorse idriche. Secondo Mastrini, la società non investe le entrate delle bollette e quindi i soldi dei cittadini per sanare tutti i problemi legati all'acquedotto, problemi che sono sotto gli occhi di tutti e che i cittadini conoscono bene: "L'acquedotto di Tresana paese ha una scarsa pressione: il tubo è troppo piccolo e le case collocate a diversa altimetria, Villa e Villecchia sono servite dal solito acquedotto e la scorsa estate, per mancanza d'acqua, c'è stata necessità di diverse autobotti. Ci sono inoltre molti km di tubo non interrati, che scorrono nei boschi e presentano varie abrasioni. C'è in sostanza una grande dispersione d'acqua. In Loc.Trinità le famiglie non hanno più acqua da un anno e usufruiscono di un pozzo privato: in compenso continuano a pagare le bollette. In Località Giovagallo è necessario il rifacimento di una cisterna di raccolta: la struttura è pericolante e posizionata su un movimento franoso". Focus sui vasconi di raccolta "Presentano numerose perdite e sono circondati dalla vegetazione. Quando la gestione era diretta ogni sei mesi si interrompeva l'erogazione d'acqua per consentirne la pulizia, da quando c'è Gaia non è mai successo".

La prossima settimana, ci sarà un incontro fra il Sindaco e Gaia, al quale, sempre secondo le parole del sindaco, il primo cittadino parteciperà non per trattare , ma per avere spiegazioni sulla gestione di Gaia e sui prossimi investimenti.