“Ci sono giornate che restano scritte nella storia di una nazione. Il 10 marzo 1946 è per l’Italia e per le sue donne uno di questi. - scrive nella lettera aperta il sindaco di Aulla Silvia Magnani -Quel giorno le donne italiane, per la prima volta nella storia, si recarono alle urne e poterono esercitare il loro legittimo diritto al voto. Il prossimo 10 marzo cade il settantesimo anniversario di una data che ha segnato l’avvio di un processo non ancora definitivamente concluso: quello del raggiungimento di una piena parità di diritti e di opportunità fra donne e uomini, un diritto acquisito, ma non ancora applicato nel campo del lavoro, della vita economica, politica e amministrativa. Oggi, dopo 70 anni, non viene messo in discussione il diritto di voto delle donne, ma resta da percorrere un tratto importante della strada che porti ad una presenza maggiore delle donne nelle assemblee elettive e in tutti luoghi dove si esercita il potere decisionale. È su queste basi che ritengo che Aulla, anche con un atto del consiglio, debba proclamare il 10 marzo «Giornata nazionale del diritto al voto delle donne» e ci impegneremo per fare sì che diventi un vero momento di riflessione e di confronto”.