Attualità

​Gli anti Costa presenziano il consiglio

Una protesta singolare incentrata sulle alzate di mano, simboliche, per votare contro l’amministrazione con le opposizioni

Per l’intera durata dell’assemblea municipale, non ci sono stati particolari scontri verbali, né proteste rumorose, ma partecipazione con alzate di mano simboliche per comunicare disapprovazione verso la giunta. Solo durante un intervento del capogruppo di minoranza di "Idee in Comune", Matteo Lupi, gli anti Costa si sono abbandonati ad un impetuoso applauso. E’ stato quando Lupi ha dichiarato di possedere prove documentate per andare in Procura sulla questione della strada pubblica che taglia il capannone della Costa. Una strada di pubblica utilità realizzata come alternativa per congiungere Via Casalina con Via Zona Industriale, ma nel 2001, con esproprio del Consorzio Zona Industriale Apuana, Costa chiese di costruire su porzioni di quelle particelle un ampliamento della propria attività. Da qui molti interrogativi: questa strada pubblica è, oggi, in gran parte inglobata nel compendio industriale di Costa? Come mai la porzione di strada antistante l’ingresso di Costa lato Via Industriale è intestata al catasto a un privato? Il sindaco ha invitato Lupi a mostrare quei documenti che non farebbero che avallare la tesi dell’architetta Gatti sulla non agibilità dei capannoni Costa. Al termine della seduta, i manifestanti si sono confrontati con il dirigente dell’urbanistica, Renzo Mostarda, che sostituisce al momento la dirigente Gatti in maternità.