Il consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili, Clara Cavellini ha introdotto l’importanza della comunicazione tra studenti e istituzioni per supportare la regione nell’indagine delle problematiche scolastiche.
Molti gli interventi degli studenti delle varie scuole della provincia che hanno messo a fuoco i disagi della scuola di appartenenza.
“Alcune classi sono costrette a fare lezione in aule “sgabuzzino”, molte altre, invece, sono state divise con pareti in cartongesso. Manca una differenziazione dei bagni per maschi e quelli per femmine, e da tempo gli sciacquoni non funzionano, così ci siamo attrezzati con secchi pieni d’acqua».
“Nella nostra scuola le barriere architettoniche costituiscono un grave problema: I ragazzi in carrozzina o infortunati sono impossibilitati ad accedere nella scuola. Non abbiamo spogliatoi dove cambiarci, sono stati sostituiti da uno sgabuzzino nel seminterrato dell’edificio, che presenta macchie di muffa e non ha le porte”.
A questi interventi seguiranno ora le perizie con le foto dei problemi più gravi indicati da ogni scuola, affinché il parlamento degli studenti li sottoponga poi all’attenzione degli organi provinciali competenti.
I ragazzi hanno deciso inoltre di organizzare eventi per supportare la Regione nell’indagine delle problematiche, tra cui "Teen short film festival" e l’apertura di pagine Facebook per la segnalazione di disservizi.