Attualità

​Intere vallate strappate all’incuria

Giovani imprenditori si confrontano dopo l’approvazione dei progetti presentati alla Regione per il piano di sviluppo; ritorna la vita

Prodotti coltivati come un tempo, senza diserbanti e prodotti chimici, con tanto rispetto per l’ambiente, irrigando solo quando serve e attingendo acqua da canali di acque purissime. Questo il comune denominatore dei giovani imprenditori che gestiscono aziende agricole confinanti tra loro e che si incontrano frequentemente, scambiandosi pareri ed esperienze, prestandosi mezzi, attrezzature e aiutandosi a vicenda, pur se specializzati in allevamenti, prodotti o coltivazioni diverse. E’ una sorta di formazione tra produttori come mezzo di crescita sia personale che aziendale: una risorsa veramente preziosa. Sono giovani che grazie anche ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale hanno scelto di investire in agricoltura, affrontando sfide professionali e di vita; tra loro c’è chi ha deciso di cambiare strada, lavoro, città per “costruire” il sogno di un’azienda agricola moderna, dinamica e al passo con i tempi, e c’è chi ha deciso di proseguire il percorso di sacrificio e soddisfazioni facendo del territorio, della qualità e sostenibilità un segno distintivo nel panorama regionale e nazionale.