“La statale 63 è una strada molto nota agli appassionati dell’appennino tosco-emiliano – segnalano Giannarelli e Bianchi - con un’importante valenza turistica perché unico modo per raggiungere punti di interesse quali il Passo del Cerreto e la Pietra di Bismantova. Oggi questa strada manca dei dovuti strumenti di sicurezza: in alcuni tratti sono assenti i guard rail e difetta di strisce pedonali e dissuasori di velocità nei punti di attraversamento di alcuni centri abitati.
Punto di particolare pericolosità conosciuto dagli amanti di quelle zone la curva “Ca Giannino”, dove da tempo è atteso un intervento di ANAS di messa in sicurezza. Questo – concludono i consiglieri M5S - mette in pericolo i residenti delle comunità montane lunigianesi e reggiane ed i turisti che scelgono di visitare le bellezze paesaggistiche che fanno da cornice alla loro quotidianità. Auspichiamo che il Presidente Rossi solleciti da ANAS l’attenzione necessaria alla soluzione di questo problema”.