L'avvocato, in lista con quella che si è confermata nuovamente essere l'amministrazione pontremolese Baracchini a primavera 2016, era stato segnalato dall'opposizione per una vicenda giudiziaria che lo avrebbe reso incandidabile.
Ma, da quanto stabilito dal tribunale di Massa, le motivazioni presentate dall'opposizione non sono ritenute valide.
E' vero che il regolamento comunale prevede che non vengano candidati coloro che riportano una condanna definitiva per diversi reati, compreso quello di tentato peculato per il quale Ferri era stato condannato in via definitiva, ma il ricorso è stato respinto perché il caso del consigliere non è stato ritenuto invalidante per il ruolo ricoperto, e i membri di opposizione sono stati condannati a pagare oltre seimila euro sia a Ferri che al Comune di Pontremoli.